Tra scogliere e sapori: la mia avventura nelle Cinque Terre
Le Cinque Terre erano da tempo nella mia lista dei luoghi da visitare e finalmente ho avuto l’occasione di esplorarne una parte. In questo viaggio ho scelto di muovermi in auto, il che ha influenzato l’itinerario: ho visitato Manarola, Monterosso al Mare e Riomaggiore, tre borghi incantevoli che offrono scorci mozzafiato e atmosfere autentiche. Ho invece escluso Vernazza e Corniglia, che sconsiglio a chi viaggia in macchina a causa delle strade particolarmente tortuose e del numero molto limitato di parcheggi. Sono decisamente più comode da raggiungere in treno. Nonostante ciò, il fascino delle Cinque Terre mi ha conquistata e in questo articolo vi racconto la mia esperienza, tra panorami spettacolari, sapori locali e passeggiate nei borghi.
Dove ho parcheggiato a Manarola
Se stai pianificando una visita a Manarola in auto, devi sapere che il borgo non è direttamente accessibile con il veicolo. Io ho lasciato la mia vettura al Parcheggio Posella, uno dei parcheggi a pagamento situati appena fuori dal centro abitato. Da lì, si percorre una breve camminata di circa 10-15 minuti a piedi per raggiungere il cuore del paese. Il sentiero è ben segnalato e offre già qualche scorcio suggestivo sul paesaggio circostante. Consiglio di arrivare presto, soprattutto nei mesi estivi, per trovare posto con più facilità!
Manarola – La Chiesa di San Lorenzo
La Chiesa di San Lorenzo domina la piazzetta con la sua facciata in stile gotico-ligure e il rosone in marmo. Costruita nel 1338, è dedicata al patrono del borgo e custodisce un’atmosfera raccolta e suggestiva. La piazza, animata da scorci pittoreschi e vita locale, è il perfetto punto di partenza per esplorare Manarola.
Manarola – La piazzetta e la torre
Nel cuore di Manarola la torre si staglia tra le case dai colori vivaci, raccontando la storia antica del borgo. Un luogo dove il tempo rallenta e il profumo del mare accompagna ogni passo.
Manarola – I terrazzamenti sullo sfondo
Dalle spalle della piazza si innalzano i celebri terrazzamenti, scolpiti nei secoli lungo i pendii scoscesi. Muretti a secco e filari di vite disegnano geometrie perfette, simbolo dell’ingegno contadino ligure. Questi paesaggi raccontano la fatica e la bellezza di un territorio modellato dall’uomo e dal tempo.
Manarola – Piazza Capellini
In fondo a Via Discovolo si apre Piazza Capellini, che sovrasta la pittoresca Via Birolli, stretta e vivace. Da qui lo sguardo abbraccia barche ormeggiate, case colorate e scorci autentici che raccontano la vita del borgo. Un passaggio che conduce al porticciolo, dove mare e terra si incontrano in perfetta armonia.
Manarola – Via Belvedere e la vista sul borgo
Percorrendo Via Belvedere, una stradina panoramica che parte dal centro e costeggia il versante opposto, si raggiunge il punto più iconico per ammirare Manarola. Da qui si apre una vista mozzafiato sulle casette colorate aggrappate alla roccia, affacciate sul mare. Una passeggiata breve ma scenografica, perfetta per scattare foto da cartolina.
Manarola - la scogliera del porto
Ai piedi del borgo, uno stretto lembo roccioso si protende verso il mare, diventando un punto perfetto per rilassarsi. Qui, tra sole e salsedine, i visitatori si tuffano nelle acque cristalline o si distendono sulle rocce a prendere il sole. È uno degli angoli più autentici e spontanei di Manarola, dove la natura incontra la vita quotidiana.
Monterosso al mare – Arrivo al borgo
Appena arrivata a Monterosso, ho parcheggiato comodamente al Fegina Parking, a pochi passi dal mare. La spiaggia di Fegina si apre davanti con i suoi stabilimenti ordinati e tratti di spiaggia libera, perfetti per ogni tipo di viaggiatore. È il punto ideale per iniziare l’esplorazione del borgo, tra relax balneare e scorci liguri.
Monterosso – La scogliera e l’acqua turchese
Una scogliera scura e imponente si staglia contro il mare, creando un contrasto magnetico con l’acqua turchese. Le rocce, scolpite dal vento e dalle onde, raccontano la forza e la quiete della natura ligure. Un angolo selvaggio e affascinante, dove il paesaggio sembra dipinto con pennellate decise.
Spiaggia di Fegina
È la spiaggia più grande delle Cinque Terre e si trova vicino alla stazione ferroviaria. Si estende infatti per diverse centinaia di metri lungo il litorale. È composta principalmente da sabbia dorata, una rarità in questa zona, con tratti di riva ciottolosa vicino all’acqua.
Il borgo di Riomaggiore
Riomaggiore è uno dei borghi delle Cinque Terre, dichiarati Patrimonio UNESCO per la loro bellezza paesaggistica e il valore storico-culturale. Incastonato tra mare e montagna, conserva intatta l’anima autentica della Liguria.
Scendendo verso il mare
In questa foto percorro Via Colombo, la via principale di Riomaggiore, scendendo verso il porticciolo tra case colorate, bar vivaci e botteghe artigiane. L’atmosfera è autentica e animata, con scorci pittoreschi ad ogni passo. Per risalire, è possibile prendere la navetta comunale che riporta al parcheggio Riomaggiore Park, situato nella parte alta del borgo.
Il porticciolo di Riomaggiore
Riomaggiore è il primo borgo che si incontra arrivando da La Spezia, ed è una porta d’ingresso spettacolare alle Cinque Terre. Le sue case colorate costruite in verticale, strette tra due ripide colline terrazzate, si affacciano su un piccolo porticciolo incorniciato da scogli e acque cristalline. Il borgo ha origini antiche, risalenti al XIII secolo, mantenendo nel tempo la sua struttura medievale e il fascino marinaro.
Angoli nascosti
A Riomaggiore, ogni angolo regala una sorpresa visiva. Basta salire una delle tante scalinate che si arrampicano tra le case colorate per scoprire scorci mozzafiato: tetti in ardesia, terrazze fiorite, il mare che brilla in lontananza e il porticciolo incastonato tra le rocce. Questi punti panoramici, spesso nascosti tra vicoli e gradini, offrono prospettive uniche sul borgo e sulla costa, perfette per chi ama fotografare o semplicemente lasciarsi incantare dalla bellezza autentica delle Cinque Terre.
Riomaggiore – Salita verso il panorama
In questa foto sono salita lungo Via San Giacomo, una delle stradine più affascinanti del borgo, che si arrampica tra case colorate e scorci sul mare. La salita conduce ad uno dei punti panoramici più suggestivi di Riomaggiore, da cui si abbraccia con lo sguardo il porticciolo, le barche e l’intero borgo incastonato nella roccia. Un percorso breve ma ricco di emozioni, dove ogni gradino regala una nuova prospettiva.
Riomaggiore – La spiaggia nascosta tra le rocce
La spiaggia della Fossola si cela in una suggestiva insenatura rocciosa, lontana dal caos e immersa nella quiete. La zona è raggiungibile solo a piedi, superando il porticciolo e seguendo un breve sentiero tra le scogliere. Il fondo è composto da grossi ciottoli e rocce, e il mare diventa subito profondo, ideale per chi ama nuotare in acque limpide e turchesi.
